L'infezione da HIV è un noto fattore di rischio per la progressione da infezione da tubercolosi latente (LTBI) a tubercolosi attiva (TBC) (OMS, 2019).
Le linee guida internazionali per la gestione dell'HIV infezione consigliano lo screening per la diagnosi e il trattamento della LTBI in individui con una nuova diagnosi di infezione da HIV (OMS, 2019), oppure almeno una volta in individui affetti da HIV (Migliori et al., 2018), o in gruppi selezionati di pazienti identificati come a più alto rischio di sviluppare la tubercolosi attiva, come nelle linee guida britanniche (BHIVA, 2018). Nonostante le raccomandazioni esistenti, è dimostrato che anche nei paesi ricchi di risorse, una quota significa- tiva di PLWH non sono sottoposti a screening per la diagnosi LTBI (OMS, 2019; Evenblij et al., 2016; Wyndham-Thomas et al., 2016).
Le attuali linee guida italiane raccomandano lo screening per LTBI diagnosi mediante test cutaneo con tubercolina (TST) o interferone gamma test di rilascio (IGRA), T-SPOT.TB o QuantiFERON (QFT) (Ministero della Salute, 2017).
Un recente studio multicentrico ha poi rilevato che lo screening per la diagnosi LTBI è stata eseguita solo nel 65,5% delle nuove diagnosi dei pazienti affetti da HIV.
L’obiettivo di questo webinar è quello di mettere a disposizione di tutti i clinici interessati le più recenti evidenze in campo di tubercolosi latente, con un particolare focus sulla diagnosi di questa infezione in pazienti affetti da HIV.
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Prof.ssa Goletti Delia
Responsabile UOSD Ricerca Traslazionale
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani I.R.C.C.S. – Roma
FACULTY
Prof.ssa Goletti Delia, Roma
Dott. Codecasa Luigi Ruffo, Milano