Sebbene i danni da fumo siano noti da tempo, l’epidemia del tabacco sembra lontana dall’essere eradicata. Nel nostro paese ogni anno muoiono dalle 70.000 alle 90.000 persone per questa causa e gli sforzi per arginare il problema sono chiaramente insufficienti. Esiste un evidente contrasto tra la mole di conoscenze scientifiche in questo campo e l’offerta di trattamenti.
La formazione sull’epidemiologia, la diagnostica e le terapie del tabagismo non è quasi mai presente in forma sistematica negli insegnamenti universitari, ma più di 10 milioni di cittadini nel nostro paese in realtà consumano derivati del tabacco e sono vittime di una dipendenza che li porterà ad avere una aspettativa di vita notevolmente più bassa degli altri, nonché a sostenere un importante costo economico e di sofferenze, a causa delle malattie a cui andranno incontro. Eppure la dipendenza da tabacco è trattabile, con elevati tassi di successo, grazie a terapie farmacologiche validate e specifiche tecniche di supporto.
Questa formazione si propone di diffondere, in modo semplice e argomentato, le informazioni di base sulla storia del tabacco, l’epidemiologia dei consumi e delle patologie correlate, ma soprattutto le tecniche motivazionali per agganciare i tabagisti e poi trattarli con le cure efficaci oggi a disposizione.
La FAD Asincrona affronta il problema del tabacco in termini ampi, includendo importanti aggiornamenti anche sulle sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato.
La metodologia della FAD è innovativa: non semplici lezioni frontali, ma filmati, interviste, brevi documentari, simulate girate con gli attori.
Obiettivo è quello di creare nei partecipanti (medici, farmacisti, infermieri e altre figure sanitarie) la consapevolezza del problema, ma anche fornire le competenze di base per fornire un supporto terapeutico e conoscere la rete dei servizi per il tabagismo, presenti sul territorio, in modo da sviluppare strategie di collaborazione continuativa.